Gli italiani sono un popolo notoriamente  “sottoassicurato”, ovvero poco incline a stipulare polizze per proteggersi da alcuni eventi che, per quanto la nostra mente ci impone di scacciarli, sono possibili.

Da alcuni risultati, emerge che in Italia si tende ad avere un approccio fatalista, ma allo stesso tempo rinunciatario.  La sola parola “polizza” spesso evoca una sensazione di malessere, perchè già ci si immagina un addebito in conto corrente.

Non sorprende che la percentuale di coloro che decidono di assicurarsi con una polizza è molto scarsa: i risparmiatori tendono ad avere una cura “fai da te” alla possibilità che accadano eventi imprevisti (come premorienza, invalidità o danni alla casa),  decidendo di accantonare il denaro in liquidità.

E se esistesse davvero un “luogo” in cui si è sempre al sicuro e al caldo?